Dopo quattro sconfitte consecutive, la doppietta che apre le danze per il 4 a 1 finale, due punti fondamentali dopo quattro sconfitte consecutive, è un attimo. Alla conferenza stampa di presentazione, la stessa in cui ti lamenti dei luoghi comuni, dici che gli spaghetti sono la cosa che ti attrae di più in Italia. La breve avventura italiana è sempre stata più o meno così: cose belle, alcune molto belle, la doppietta di 28 anni fa contro il Lecce e qualche gaffe. Dennis Bergkamp è uno scudiero dei lancieri perché è un ragazzo di età inferiore ai 3 anni e ha un talento immenso. L’annuncio dell’acquisto di Bergkamp e Jonk sarà dato solo al termine della conferenza da Berlusconi e Pellegrini di Bagnoli. “Non è vero, anche se sono contento perché con lui in campo basta uno sguardo per capirsi”, dice i capelli biondi di Bergkamp. Bergkamp, ​​il più atteso, fatica a mantenere l’immagine del fuoriclasse con cui è arrivato in Italia e all’Inter, ma sembra adattarsi molto bene ai meccanismi nerazzurri, salvo infortuni che lo tengono fuori fino a dicembre. Bergkamp e Jonk hanno entrambi segnato un gol nel primo turno di Coppa Uefa. In Coppa Uefa i nerazzurri si trasformano nei quarti di finale, quando Jonk realizza un’altra doppietta, e vanno a vincere il trofeo. L’ambito piatto di spaghetti se lo è guadagnato un giocatore che, pur non essendo né Falcao né Koeman, non era certo da meno. L’articolo “Ti ricordi?” è da Il Fatto Quotidiano.

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