Ha difeso il diritto degli iracheni a resistere durante la guerra scatenata dagli Stati Uniti e ora mantiene la stessa posizione per gli ucraini che hanno lo stesso diritto. Viene definito da Putin un Bonaparte reazionario al vertice di un apparato statale verticalizzato, capo di una grande borghesia erede della grande burocrazia stalinista. Il fondatore del Partito Comunista Operaio, Marco Ferrando, è stato al centro di una grande polemica perché ha affermato che gli iracheni avevano il diritto di resistere. Ha abbracciato la causa del popolo ucraino in un’intervista solo online a La Repubblica. Putin è il capo di una grande borghesia erede della grande burocrazia stalinista, che ha dato vita a un enorme gruppo monopolista e capitalista. Il fenomeno del “red-brunismo” è tanto discusso sui giornali da essere talvolta definito una “realtà internazionale”. Il fenomeno del “Red-Brunismo” è tanto discusso sui giornali da essere talvolta definito una “realtà internazionale”. Il fondatore del Partito Comunista Operaio dice che in Italia c’è un Partito Comunista e una Patria Socialista. Dice che il brunismo rosso è come se avesse rimosso le ragioni pubbliche della guerra scatenata da Mosca: «Putin in Russia lo ha presentato come un conflitto anticomunista, contro i bolscevichi, è curioso che oggi un comunista possa sostenerlo. “. “Non siamo favorevoli alle sanzioni perché sono un meccanismo di guerra all’interno di questo imperialismo che poi ricade principalmente sulle popolazioni?” chiede Ferrando. “Poiché la NATO è nel mezzo, le politiche del Fmi in Ucraina che hanno tagliato la spesa sociale sono quelle dell’oppressione imperialista occidentale”. Se si verificasse uno scontro aperto tra NATO e Russia, ci sposteremmo in una posizione di disfattismo bilaterale. Gli ucraini hanno il diritto di difendersi. Putin è il leader di una borghesia erede della burocrazia stalinista.

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