Ha usato la sua somiglianza con Nicolas Cage per ottenere i biglietti per la partita. Paolo Calabresi lo ha confessato in diretta nell’ultima puntata di Oggi è un altro giorno, lasciando tutti sbalorditi. Ha detto che ha avuto l’opportunità di guardare la partita. Per ottenere la chiusura dei biglietti, li ho richiesti a nome di Nicolas Cage. È stato il Milan, che ha ospitato la partita, ad accendere così tanto la macchina mediatica che ho dovuto fingere di essere Cage. Paolo Calabresi ha raccontato che quando è arrivato allo stadio, la televisione lo ha incastrato e ha annunciato l’arrivo di Nicolas Cage. Ho dovuto fingere di non sapere quanti autografi ho firmato quel giorno. Non è l’unica cosa. Mentre era lì, decise di sfruttare al meglio la situazione e chiese di potersi recare negli spogliatoi per incontrare il capitano della Roma, che all’epoca era ancora Francesco Totti. “Capello mi ha aperto la porta e Totti mi ha guardato come se fossi una star, e io ho fatto lo stesso”. Paolo Calabresi ammette di aver finto di essere Nicolas Cage per ottenere i biglietti.

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