Il Regno Unito scommette sull’energia solare spaziale, anche se costruire un impianto che catturi l’energia nello spazio non è più un’idea utopica. L’idea di catturare l’energia solare al di fuori dell’atmosfera terrestre non è nuova. Sono stati condotti diversi studi per valutare la fattibilità dello sfruttamento dell’energia solare spaziale, tra cui la National Space Society, l’Agenzia spaziale europea e l’Agenzia spaziale giapponese. Il governo del Regno Unito sta esaminando un progetto simile. Implica la cattura dell’energia solare nello spazio e l’utilizzo di una rete di pannelli fotovoltaici per trasmetterla alla Terra. Il valore scende a 50 W/m se si considera che circa 1.368 W/m2 possono essere raccolti 24 ore al giorno fuori dall’atmosfera terrestre, mentre sulla superficie terrestre. Sono necessarie centinaia di missioni spaziali per costruire una stazione spaziale solare. L’idea sembra fattibile con l’uso della robotica spaziale e la raffinatezza dei razzi. Di recente sono stati compiuti notevoli progressi nel campo della trasmissione di potenza senza fili a lunga distanza. Il Regno Unito vuole costruire una stazione solare con un diametro di 1,7 chilometri e un peso di 2.000 tonnellate per raccogliere l’energia solare e inviarla al nostro pianeta. Fino a 2 giga di potenza potrebbero essere forniti al Regno Unito da questa prima stazione, che ha una capacità di produzione di elettricità di 76 gigahertz.

You may also like

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *