L’aggressore che ha ucciso due persone e ferito altre 10 a Tel Aviv, in Israele, è stato identificato e ucciso nelle prime ore del mattino. L’uomo si trovava nel centro di Giaffa, vicino a una moschea, secondo la radio militare israeliana. Israele rimane in allerta per qualsiasi altro attacco o attacco imitativo, ha affermato il primo ministro Naftali Bennett, affermando in seguito che Israele vincerà e ringraziando le forze di sicurezza per il loro lavoro. Il valico di Gilboa è chiuso da dove è arrivato l’autore palestinese dell’attacco terroristico di Tel Aviv. Una riunione di sicurezza presieduta da Naftali Bennett ha preso la decisione. L’uomo che ha organizzato l’attacco è stato identificato dai servizi di sicurezza israeliani. Le moschee di Jenin hanno dichiarato questa mattina di essere attivo nelle Brigate dei martiri di al-Aqs, formazione legata ad al-Fatah ma anche con stretti legami con la Jihad islamica. I media hanno riportato una marcia in onore dell’attaccante a Jenin. Il padre dell’uomo ha elogiato le sue azioni in un video diffuso sui social media e ripreso dai media. Il padre dell’aggressore era laureato ai servizi di sicurezza dell’Autorità nazionale palestinese, secondo le stesse fonti. L’attacco a Tel Aviv è stato accolto favorevolmente da Hamas. Il leader storico del movimento, Mahmud a-Zahar, ha affermato che l’operazione è stata il risultato della continua aggressione nella nostra terra e nei nostri Luoghi Santi. Hamas ha definito “eroico” l’attacco di Tel Aviv. 2 persone sono rimaste uccise e 10 ferite da un attentatore che è stato identificato e ucciso in un articolo.

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