Molte persone con gravi disabilità motorie causate da sindrome bloccata, paralisi cerebrale, sclerosi laterale amiotrofica o altre condizioni possono comunicare utilizzando interfacce di computer in cui selezionano lettere o parole in una griglia sullo schermo premendo un pulsante. I sistemi di scansione riga-colonna sono molto rigidi e, simili alla tecnica utilizzata dal logopedista di Bauby, evidenziano ciascuna opzione una alla volta, rendendole frustrantemente lente. Un sistema più flessibile sviluppato dai ricercatori del MIT mette indicatori di selezione individuali accanto a ciascuna opzione sullo schermo di un computer. Il sistema Nomon utilizza il ragionamento probabilistico per apprendere come gli utenti effettuano le selezioni e quindi regola l’interfaccia per migliorarne la velocità e la precisione. I partecipanti allo studio sugli utenti sono stati in grado di digitare più velocemente con Nomon che con un sistema di scansione riga-colonna. Gli utenti hanno ottenuto risultati migliori nell’attività di selezione delle immagini, mostrando come Nomon potrebbe essere utilizzato per qualcosa di più della semplice digitazione. C’è un piccolo orologio accanto a ogni opzione nell’interfaccia di Nomon. Broderick ha inventato una versione semplificata di Nomon diversi anni fa, ma ha deciso di renderlo più facile da usare per le persone con problemi motori. Hanno consultato organizzazioni senza scopo di lucro che lavorano con persone con difficoltà motorie, nonché un utente di switch con difficoltà motorie, per ottenere feedback sul progetto Nomon. Lo studio dell’utente è stato progettato per rappresentare al meglio le capacità delle persone con disabilità motorie. Broderick spiega che volevano assicurarsi di controllare a fondo il sistema prima di utilizzare gran parte del tempo prezioso degli utenti con problemi motori. Broderick afferma di aver condotto alcuni studi empirici che hanno dimostrato che erano vicini ai tempi di risposta degli individui con problemi motori. Nelle prime nove sessioni, i partecipanti hanno utilizzato Nomon e un’interfaccia di scansione riga-colonna per 20 minuti ciascuno per inserire il testo e nella decima sessione hanno utilizzato i due sistemi per un’attività di selezione delle immagini. Sono stati in grado di completare l’attività di selezione delle immagini il 36% più velocemente utilizzando Nomon nella sessione finale. Nomon incorpora tutto ciò che sa su dove è probabile che un utente faccia clic per rendere il processo più rapido, semplice e meno soggetto a errori. Nomon è potente ma richiede anche un carico di clic maggiore rispetto ai sistemi di scansione riga-colonna. Può essere difficile per gli utenti con disabilità motorie fare clic più volte. Broderick spera di ridurre il carico di clic incorporando il tracciamento dello sguardo in Nomon, che darebbe al sistema informazioni più solide su ciò che un utente potrebbe scegliere successivamente in base alla parte dello schermo che sta guardando. Hanno in programma di collaborare con più utenti con problemi motori in una nuova serie di studi. Dice che stanno già apportando ulteriori miglioramenti alla loro interfaccia e stanno lavorando per capire meglio Nomon. Il documento mostra che un approccio altamente creativo sostenuto da un modello statistico può fornire guadagni tangibili in termini di prestazioni agli utenti che ne hanno più bisogno: le persone non parlanti che fanno affidamento su un unico interruttore per comunicare. I ricercatori del MIT stanno sviluppando un sistema che consente alle persone gravemente con problemi motori che comunicano utilizzando un unico interruttore di farlo più velocemente e con maggiore precisione.

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