La mattina del 7 aprile si è svolta presso l’IC “Vittorio Alfieri” di Crotone un’iniziativa, nell’ambito del progetto “I colori della legalità”, relativo all’educazione civica. Attraverso la conoscenza dei protagonisti della società civile italiana e la riflessione sul loro sacrificio, il progetto presenterà i contenuti della cittadinanza responsabile e della legalità agli studenti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado. Comprendere i valori della legalità e della cittadinanza responsabile attraverso lo studio della figura e del lavoro dei protagonisti della legalità è l’obiettivo finale del progetto; nella fase conclusiva, prevista per il 23 maggio, Giornata nazionale della legalità, le aule saranno intitolate a un protagonista della legalità. Gli studenti hanno lavorato con serietà e responsabilità, comprendendo appieno l’importanza dei valori rappresentati dagli illustri personaggi a cui hanno intitolato le loro aule e proponendo una serie di contributi personali davvero preziosi: locandine, poesie, power point, l’albero della legalità e un modello davvero realistico delle stragi di Capaci e di via D’Amelio. Borsellino, che aveva elogiato l’impegno e la dedizione che gli studenti hanno dimostrato nel realizzare tanti elaborati e manufatti tutti dedicati alla commemorazione dei due giudici, ha raccontato vari aspetti privati ​​e pubblici del fratello proprio per spiegarli ai giovani. Borsellino ha ricordato la decisione della madre di piantare un ulivo di Betlemme nel luogo in cui è esplosa una bomba per il giudice e la sua scorta perché spiccasse un simbolo di pace. L’emblema della giustizia è l’albero a cui va Salvatore Borsellino quando torna nella sua città natale, Palermo. Crede ancora nell’affermazione della verità e spera che l’agenda rossa del fratello faccia luce su molti misteri della storia italiana. Siamo certi che molti seguiranno le orme di una cittadinanza attiva e responsabile perché ha fiducia nelle nuove generazioni e negli studenti dell’IC “Vittorio Alfieri”.

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