“Ospitalità a casa: un’opportunità di crescita sostenibile per le città” è l’evento organizzato il 17 settembre dall’Associazione OspitaMI con il supporto di Airbnb, Comune di Milano e Regione Lombardia.Un’analisi sullo stato dell’Home Sharing in Italia ha messo in luce da un lato la sua resistenza alla Pandemia e le ottime prospettive future, ma anche il contributo che l’ospitalità in casa apporta in termini di crescita turistica, rigenerazione di edifici e aree urbane molto spesso abbandonate , e di utilità sociale.La diffusione del settore degli affitti a breve termine nel mercato italiano è stata influenzata da diversi fattori, secondo il Direttore Generale Scenari Immobiliari.

Si prevedono ricadute che coinvolgeranno il settore degli affitti a breve termine, anche per periodi più lunghi rispetto alle ferie, per rispondere a chi cerca soluzioni abitative temporanee per attività di smartworking in zone dove la qualità della vita è considerata più elevata o chi avrà bisogno di spazio vicino agli uffici in.

Per la prima volta dallo scoppio della Pandemia, la domanda di affitti brevi ha superato i livelli dell’anno precedente.Dall’inizio dell’anno, i primi 50 maggiori mercati del noleggio a breve termine in Europa hanno aumentato i propri livelli di occupazione a una media di + 10,5% e l’Italia ha il tasso di occupazione più alto di sempre, poiché l’offerta deve ancora soddisfare l’aumento della domanda.”L’ospitalità in casa è sempre più cruciale per lo sviluppo del turismo a Milano”, afferma Giacomo Trova, Country Manager Italia di Airbnb, partner dell’evento.D’altra parte, permette alla città di sfruttare il ritorno di grandi eventi e stranieri
L’articolo Home Sharing Day 2022, non ferma la crescita degli affitti brevi, soluzione scelta lo scorso anno da oltre un milione di turisti..

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