Il brand svedese Hem ha collaborato con un creativo sudcoreano. Dopo aver completato gli studi in arte del metallo e design, nel 1981 inizia ad autoprodurre mobili e sculture che hanno attirato l’attenzione delle maggiori gallerie internazionali del settore grazie ad un perfetto equilibrio tra forme innovative e recupero della tradizione manifatturiera. Kwangho si confronta per la prima volta con l’industrializzazione dei pezzi, adattando il suo approccio alle logiche della produzione industriale. La prima è la poltrona Hunk, evoluzione della collezione Obsession di Lee presentata per la prima volta nel 2009 e incentrata sull’uso della corda per creare oggetti funzionali. Uno dei prodotti Hem più sostenibili fino ad oggi è Hunk, che contiene gomma naturale e fibra di cocco. “Per il nostro marchio, ogni pezzo inserito nel catalogo deve avere una voce e una storia uniche e deve catturare l’attenzione del pubblico”, afferma Petrus Palmér, fondatore e CEO di Hem. Kwangho è un designer e artista estremamente originale, che attinge istintivamente e senza evidenti dissonanze sia dall’antica tradizione artigiana che dalla pop art, applicando la sua creatività alla moda, alla scultura, all’interior design e ora all’industria. La poltrona Hunk parte da 2.199 e il tavolino Glyph parte da 499. L’articolo Hem lancia una collezione di mobili con Kwangho Lee sembra essere il primo su Living.

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