Tornano nella settimana dal 21 al 26 novembre le “Giornate FAI per le Scuole”, un evento dedicato alle scuole che da undici anni viene organizzato.

Migliaia di bambini saranno “Ciceroni” per un giorno: accoglieranno bambini come loro, conducendoli alla scoperta di chiese, palazzi, parchi e giardini storici, monumenti e istituzioni del loro territorio, raccontando la loro storia, mostrando i loro capolavori e dettagli curiosi, e trasmettendo così ai loro pari un valore, che per primi hanno scoperto in un’esperienza che non dimenticheranno, che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, i primi difensori e promotori del patrimonio culturale d’Italia.

Le Giornate FAI per la Scuola si confermano un’esperienza formativa di grande efficacia e soddisfazione per tutti: un progetto di peer education che insegna e arricchisce, trasforma e ispira per il futuro, rende protagonisti e diffonde conoscenza e passione per la conoscenza, che fa nascere il desiderio proteggere quel patrimonio per sempre e per tutti, come è la missione del FAI.

La scoperta del paesaggio è un tema che sta al cuore del FAI e in Italia questa iniziativa di promozione dell’educazione al paesaggio è carente.

Il paesaggio è lo scenario della nostra vita quotidiana, il lavoro collettivo delle generazioni passate in cui si incarnano la storia e la natura del nostro Paese, e un’eredità che i giovani devono conoscere e apprezzare per contribuire alla sua tutela.

La Commissione Europea, il Ministero della Cultura e la Regione Lombardia sono coinvolti nel patrocinio dell’undicesima edizione delle Giornate FAI per la Scuola.

Gli studenti potranno scegliere l’opera di street art che ritengono più significativa per riflettere sul tema del paesaggio e della sua conservazione in occasione del lancio di una nuova edizione del contest online #LATUAIDEAGREEN.

Il nuovo centro archivistico di Milano è la cittadella degli archivi.

L’industria tessile si è sviluppata ampiamente nel Novecento e Milano è una città caratterizzata da molte attività produttive.

Il comune di Legnanello è citato nella prima traccia documentata della storia di Legnanello.

La famiglia Cittadini fece costruire l’elegante edificio che si affaccia sul Naviglio Grande nel XV secolo, ma non si conosce la data della costruzione.

La scuola secondaria di I grado A dispone di guide di apprendistato.

La città è situata in una zona collinare e ai piedi di un massiccio con vette.

La ristrutturazione e la costruzione del palazzo avvennero dal 1766 al 1773, mentre il giardino era pronto nel 1741.

Palazzo Estense con i suoi giardini fu acquistato dal Comune di Varese.

C’è un lapidario, testimonianza della storia di Varese, situato nel nucleo centrale dell’edificio.

La grande mole quadrangolare in pietra della Torre del corso è facilmente riconoscibile dalla vegetazione che circonda il Monte Gravona.

Tra il XII e il XIII secolo il castello di Isola Comacina e le strutture difensive di Sala, Lezzeno e Cavagnola furono edificate nell’ambito di un più ampio sistema fortificato.

Le fortificazioni di questa zona furono distrutte nel XII secolo dai rivali degli abitanti dell’isola.

La Torre del Soccorso conobbe per otto secoli un periodo di decadenza e di abbandono, terminato nel 1954.

Le visite sono state organizzate dalle guide dell’IC Como Lago di Como, del Liceo Artistico, e dell’I.S.I.S Paolo Carcano di Como.

Il Museo di Sondrio è stato fondato nel 1947 da un gruppo di studiosi che si sono dedicati alla raccolta di testimonianze della storia e della cultura locale.

All’interno del museo è presente una sezione di arte sacra.

Con il trasferimento del museo a Palazzo Sassi de Lavizzari nel 1994, sono stati attivati ​​anche un laboratorio di restauro, un’aula didattica e una biblioteca specialistica.

Il castello di Cerlongo, noto anche come Palazzo Magnaguti, è un’antica rocca situata in una frazione di Goito in provincia di Mantova.

L’articolo Fai giornate per le scuole, da lunedì 21 a sabato 26 visite esclusive per le scuole è stato scritto dagli apprendisti Ciceroni.

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