L’Akropolis Theatre Testimonies Research Festival, sotto la direzione di Clemente Tafuri e David Beronio, propone una giornata dedicata alla danza unica nel panorama nazionale.

Ci saranno tre performance e un film a Palazzo Ducale di Genova il 5 novembre, e sarà possibile vedere tanta ricerca in questa particolare forma di arte contemporanea.

Il tema della giornata è “Dai maestri alle nuove generazioni di interpreti”, con il patrocinio dell’Istituto Giapponese di Cultura di Roma e del Consolato Generale del Giappone di Milano.

Protagonisti sono Alessandra Cristiani nella prima mondiale di Matrice – da Ana Mendieta, il maestro Masaki Iwana, scomparso nel 2020, nel film Vermilion Souls, Stefano Taiuti in Corpo d’acqua e Moeno Wakamatsu, compagno di Masaki Iwana nell’arte e in vita, protagonista della prima nazionale di Consumed by the Invisible, in cui è accompagnata da Lê Quan Ninh alle percussioni.

C’è una prima mondiale della prima tappa della trilogia nella Sala del Maggior Consiglio alle 16.

La ritualità di un viaggio che può tornare a una conoscenza percettiva innata è ciò che cerco in una performance.

C’è un filmato in sala Liguria alle 17 introdotto da un incontro con un professore e compagno d’arte e di vita di Masaki.

La Sala del Minor Consiglio presenta Corpo d’acqua di Stefano Taiuti, che indaga l’avanzare delle tenebre, entrare nell’acqua, venire alla luce e fermarsi.

La prima nazionale di Consumed by the invisibile si terrà presso la Sala del Maggior Consiglio alle 21:30.

Wakamatsu scrive che gli piace pensare al ballerino come a un artigiano.

Ha studiato danza contemporanea con Domenique Dupuy e Herv Diasnas, nonché tecniche di mimo trasparente con Hal Yamanoichi.

E’ in residenza per due anni presso l’Accademia Filarmonica Romana, durante i quali ha coreografato spettacoli nella natura al Festival Internazionale di Danza.

Lavora come solista e, stabilmente, nella compagnia Habillé d’eau diretta da Silvia Rampelli (Premio Ubu 2018 per la mostra Euforia), presentando i suoi lavori in Italia, Polonia, Bosnia, Francia, Stati Uniti.

Stefano Taiuti è artista, ballerino di butoh, ricercatore e massaggiatore.

Il festival internazionale di danza Butoh Trasformazioni è stato co-fondato dal collettivo LIOS.

È stato invitato al festival di Vanves con Il Corpo Fisica e ha vinto il premio di produzione ZTL con il suo progetto Zeitgeist.

Non classifica il suo lavoro nella convinzione che limiti lo sviluppo e l’evoluzione della sua arte.

Di formazione classica, il percussionista L Quan Ninh è attivo dai primi anni ’80 nel campo dell’interpretazione della musica contemporanea.

L’ensemble h [iatus] è stato fondato nel 2006 da lui e dalla violoncellista Martine Altenburger.

Per la creatività, dall’idea alla scena che guarda al consolidamento dell’identità creativa dei territori attraverso il sostegno alla programmazione nel campo delle arti performative e della produzione creativa contemporanea, coniugando ricerca, produzione, offerta e distribuzione in una logica di ecosistemi per rafforzare le vocazioni artistiche del territorio.

L’Istituto Giapponese di Cultura di Roma e Rai Liguria sono supportati dal Consolato Generale del Giappone a Milano.

Liguria News ha un articolo sull’Akropolis Theatre Festival.

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