Festa del Fatto, Conte: “Il Pd ha fatto errori politici, pensa di avere il monopolio del progressismo.

«Non ne faccio una questione di neofascismo, ma su questo temo l’incapacità di governare la complessità». Londra e Washington dovrebbero ascoltarci perché siamo alleati di pari dignità, perché la furia bellicosa non funziona. Alla festa di Roma è intervenuto il leader del M5s. Primo tema del dibattito è il rapporto con il Pd, alleato fondamentale del secondo governo di Giuseppe Conte fino alla rottura. Il M5s è una forza innovativa nel sistema politico, che non può mai accettare la logica di portare l’acqua a qualcuno, ha affermato l’ex presidente del Consiglio. Gli amici del Pd sono stati fuorviati quando hanno letto che l’astro nascente del M5s era Luigi Di Maio. Non è una questione di neofascismo, ma di incapacità, e Conte ha affermato ancora una volta di perseguire un’agenda progressista. L’agenda progressista pretende di essere monopolistica e i dem ne sono offesi. Sono stato insultato così tanto che non potevo uscire di casa perché ho chiesto a Draghi di sedersi a un tavolo e discutere della situazione. “Dobbiamo ancora votare, non ha ancora vinto”, ha detto Conte, spiegando di temere l’inadeguatezza delle risposte, delle ricette, dell’incapacità di governare nella complessità. L’ex premier ha affermato che non è stato possibile per Meloni invocare l’aiuto di tutti a sostegno di Fdi dopo le elezioni. Se verrà eletta Giorgia Meloni, lei governerà il Paese e noi faremo la nostra parte. Il diritto di governare il Paese non potrà farlo. Appendino ha chiesto: “Meloni è in politica da più di vent’anni, perché non ha fatto le cose che vuole fare adesso?” “Non si può dire: dammi il voto in Consiglio dei ministri e poi sappiamo cosa fare, non è così che può funzionare”, ha detto. I 5 stelle avrebbero dovuto ritirare la fiducia nel governo dell’ex presidente della Bce? Londra e Washington devono ascoltarci perché siamo alleati di pari dignità. Perché un percorso mai considerato prima della fine della guerra? È chiaro che il settore della difesa vede il potenziale di crescita. L’incapacità di vedere cosa accadrà è responsabilità dei governanti.