Il segretario generale regionale dell’organizzazione sindacale, nella sua relazione introduttiva ai lavori della Giunta regionale, ha detto di privilegiare il metodo del confronto.

Registriamo intanto i risultati ottenuti con i correttivi apportati alla legge finanziaria, che rispondono a nostre precise proposte formulate sia in occasione dell’incontro con il Presidente del Consiglio Meloni sia negli incontri che abbiamo tenuto in queste settimane con il gruppi parlamentari.

Abbiamo deciso di partecipare all’incontro in Regione sul tema dell’autonomia differenziata con il Presidente della Giunta e il Ministro per gli Affari regionali e le Autonomie.

In quell’occasione, dati alla mano, la Cisl sottolineò con forza che l’auspicato federalismo efficiente e solidale, rispettoso della Costituzione, che andasse oltre il criterio della spesa storica, sulla base di livelli essenziali di servizi, validi su tutto il territorio nazionale territorio e finanziato in riferimento alla previsione dei fabbisogni standard.

L’iter legislativo in materia deve svolgersi in modo lineare in Parlamento e in un clima di concertazione con le parti sociali, riprendendo lo spirito del Piano per il Sud presentato a Gioia Tauro nel 2020.

Il confronto con la Regione Calabria deve puntare alla qualificazione della spesa comunitaria.

All’incontro che ho avuto con Giovanni Calabrese, l’assessore regionale al Lavoro e Formazione, ha partecipato il presidente della Giunta, Roberto Occhiuto.

Per rendere concreto quel patto sociale per la crescita che la Cisl sostiene possa portare, riteniamo fondamentale la presenza nei luoghi del confronto non solo della Regione e delle organizzazioni sindacali, ma anche della parte datoriale.

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