L’idea di fare una sorta di sintesi sulle varie proposte è quella di poter avere le idee più chiare su ciò che accomuna le varie coalizioni. Cerco di esprimere un parere evidenziando eventuali criticità e/o punti di forza nelle idee sintetizzate. In attesa della pubblicazione del programma Fratelli d’Italia, ho deciso di iniziare con il programma per l’Italia che è pubblicato solo sul sito. Sembra un piano programmatico in dieci punti condiviso da tutto il centrodestra. Il quarto punto del programma per l’Italia presenta una serie di spunti di lavoro. L’obiettivo del programma è eliminare la povertà assoluta con un ampio piano di sostegno agli italiani che vivono in condizioni di estrema povertà al fine di ripristinare la loro dignità economica. Miss Italia ha detto dopo la pace nel mondo che il secondo desiderio era l’eliminazione della povertà. Non è chiaro come si possa raggiungere il risultato, soprattutto se ricordiamo che l’abolizione del reddito di cittadinanza è stato uno dei motivi per cui Forza Italia non ha più fiducia nel governo. Voglio per la prima volta avere riguardo per la mia generazione e il suo desiderio di andare in pensione, così come per il pubblico di giovani su cui il costo di ogni mini-riforma continua a cadere. Queste difficoltà sono riscontrabili nelle diverse riforme della legge 125/1991. Se solo l’obiettivo fosse stato spiegato come è stato realizzato, ne sarebbe valsa la pena. La ripresa dei cosiddetti “Neet”, che in Italia sono circa 3 milioni di giovani, colloca il nostro Paese al quarto posto, dietro a Turchia, Montenegro e Macedonia. Nel programma per l’Italia ci sono più dubbi che giudizi positivi. L’idea di fondo potrebbe essere corretta in alcuni casi, come quello sulle pari opportunità, ma la mancanza di indicazione di tempi e modi per raggiungere il risultato impedisce allo Stato di esprimere un’opinione diversa. Il programma sembra una “lettera a Babbo Natale” in cui vengono indicati obiettivi generici senza specificare come possono essere raggiunti come se fossero desideri e non risultati da raggiungere per il futuro del nostro Paese. L’articolo Elezioni, sintesi dei programmi al lavoro, proposte generiche: più dubbi che certezze arriva da Il Fatto Quotidiano.

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