Matteo Salvini, leader della Lega, ha detto a margine di una visita alla sede di Telefono Donna all’ospedale Niguarda di averlo letto e che era ottimo. Uno dei primi impegni per portare merito, efficienza e ricompensa a chi governa bene è il programma della Lega. “La pace fiscale tra cittadini ed Equitalia e l’eliminazione della legge Fornero per aprire spazi di lavoro ai giovani nella prossima manovra economica di ottobre saranno le due priorità”, ha affermato il leader della Lega. Visto che le emergenze saranno lavoro e tasse, in primis uno stop definitivo alla legge Fornero che altrimenti entra in vigore dal 1° gennaio, con l’avvio del percorso che nel prossimo quinquennio porterà alla pace fiscale. “C’è tanto da fare in Regione, tanti progetti da portare a termine, non c’è né agosto né 15 agosto, l’auto continua a macinare chilometri e la Lombardia è ancora una volta la locomotiva dell’Italia sotto tutti i punti di vista, soprattutto dal punto vista della creazione di posti di lavoro. Il leader della Lega Matteo Salvini si è detto a margine di una visita all’ospedale Niguarda di essere orgoglioso di quello che stavano facendo gli amministratori regionali e di poterlo fare fino alla prossima primavera. C’è invece ‘il gratta e vinci’ tra Letta, Renzi, Calenda, Di Maio, Bonino, Speranza, Conte, Fratoianni e chi più ne ha più ne metta”: così il leader della Lega Matteo Salvini a margine di una visione alla sede di Telephone Donna all’ospedale Niguarda sulla premiership in caso di vittoria del centrodestra, dopo le dichiarazioni di ieri di Giorgia Meloni tornata a dire che chi ottiene più voti esprimerà la premiership per la coalizione. Il leader della Lega Matteo Salvini ha detto a margine di una visita alla sede di Telefono Donna all’ospedale Niguarda che una squadra che vince non cambia. Il leader della Lega si è limitato a dire “in Sicilia decidono i siciliani, come ho sempre detto, non i milanesi né i romani”. L’Italia è l’unico Paese al mondo che non usa il nucleare per ideologia. Se vinciamo le elezioni del 1 gennaio 2023, si torna ad essere alla pari con tutti gli altri Paesi del mondo, entro 7 anni potremmo produrre energia a un costo inferiore rispetto ad oggi”: lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini a margine di una visita allo studio di Telefono Donna all’ospedale Niguarda confermandosi favorevole al nucleare in Italia. Quanto all’ipotesi di una centrale in Lombardia, Salvini ha detto: “Decideranno i cittadini, ma ce ne vorrebbero tanti, ci sono tanti termovalorizzatori in Lombardia, più di 10, che portano ricchezza, puliscono le città e danno valore aggiunto e dare lavoro. Una parte della sinistra dice “no” ai termovalorizzatori, “no” al nucleare e “no” a tutto. Il programma e i collegi di centrodestra sono pronti per le elezioni. Pace fiscale e stop a Fornero.

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