Confapi Turismo: “Mentre Roma discute di elezioni, Sagunto è espugnata”.

Tra i temporali estivi e la pressione della campagna elettorale in vista delle elezioni politiche del 25 settembre, ci troviamo in preda a una profonda crisi economica. La politica deve compiere il miracolo di portare gli italiani alle urne e costruire una nuova visione del Paese, dando soluzioni valide e convincenti. In particolare, le imprese turistiche, il settore più colpito, resistono a malapena in un clima di fiducia condizionata tra un passato recente, caratterizzato da cali di fatturato fino al 90%, e i dati incoraggianti dell’anno in corso che purtroppo confermano una decisa ripartenza. rallentato e in alcuni casi frenato dai prezzi elevati e dal caos del trasporto aereo. A ciò si aggiunge la carenza di personale, in parte distratto se non totalmente attratto, dal Reddito di Cittadinanza che in alcuni casi invece di essere una misura per combattere la povertà è un guadagno facile ea fatica zero. Lo scenario già intriso di luci e ombre si arricchisce dell’intramontabile e vergognoso fenomeno dell’attività abusiva che, ancora una volta, colpisce le normali imprese, elude gli obblighi fiscali e metto a rischio i consumatori senza alcuna tutela. Le associazioni che da tempo sono radicate sul territorio e confermano il valore sociale che esprimono, chiedono alla politica una direzione decisa e precisa che eviti distrazioni, rallentamenti o inutili perdite di tempo. È giunto il momento che il miglior tessuto associativo produttivo dia un contributo forte e autorevole al nuovo Parlamento e al Governo che seguiranno per la rinascita della Calabria e dell’Italia intera. Abbiamo bisogno di aziende e imprenditori che sappiano scrivere una pagina illustre nella storia del Paese, attraverso il coraggio di continuare a investire, innovare e rischiare nuove sfide. Abbiamo bisogno di giovani che siano unici per entusiasmo, visione innovativa e integrità dei valori, creando condizioni attraenti per il ritorno di migliaia di loro in tutto il mondo. Se non si riparte ora o mai più, il tempo è scaduto.