Alla conferenza re:Invent di dicembre, l’azienda ha dimostrato di essere focalizzata sull’aiutare i clienti a lavorare sui suoi prodotti offrendo maggiori livelli di automazione e una facile integrazione.

Le prestazioni e la disponibilità di database di livello commerciale su scala cloud e a una frazione del costo è ciò che offre Amazon Aurora.

Amazon Aurora Global Database, che consente ai clienti di distribuire i dati in un massimo di cinque regioni AWS aggiuntive, è una delle caratteristiche principali.

La disponibilità generale di Amazon Aurora Serverless v2 ha aggiunto la possibilità di scalare istantaneamente a centinaia di migliaia di transazioni in una frazione di secondo senza dover cambiare istanze o eseguire altre operazioni di scalabilità.

Colin Mahony è General Manager di Amazon Aurora presso Amazon Web Services.

L’attenzione all’automazione e all’interoperabilità dei servizi è evidente nelle nuove funzionalità svelate a re:Invent.

L’integrazione Zero-ETL con Amazon Redshift elimina la necessità di creare e gestire flussi di dati tra Aurora e il servizio di data warehouse.

Una delle principali sfide per i clienti è la necessità di eseguire operazioni ETL per spostare i dati transazionali da un database operativo a un data warehouse analitico.

La prima cosa che facciamo è pre-seminare l’ambiente Amazon Redshift in blocco, quindi inviamo il CDC in base ai nuovi dati in arrivo.

Dice che l’integrazione di Amazon Aurora zero-ETL con Amazon Redshift renderà tutto più semplice per i clienti.

I clienti possono eseguire analisi senza interrompere i sistemi operativi.

Mahony afferma che la funzione è stata concepita dopo aver osservato come i clienti stavano lottando con l’analisi in tempo reale.

La stretta integrazione consente ai clienti di arricchire i dati Aurora con altre fonti di dati in modo da poter ottenere informazioni utili.

Entro pochi secondi dalla scrittura dei dati in Aurora, i clienti possono combinare questi dati transazionali quasi in tempo reale con altre origini dati in Amazon Redshift per ottenere informazioni utili.

Amazon RDS Blue/Green Deployments è una nuova funzionalità che consente di aggiornare il database senza alcuna perdita di dati in appena un minuto.

Il vantaggio principale della nuova funzionalità è che possiamo automatizzare la fase di creazione di un ambiente di staging verde in pochi clic.

Non ci sono modifiche all’applicazione che sta toccando il database per creare quell’ambiente di gestione temporanea pronto per la produzione.

Le funzionalità che consentono vantaggi in termini di sicurezza, prestazioni e disponibilità sono incluse in annunci aggiuntivi.

“Amazon GuardDuty RDS Protection analizza e profila l’attività di accesso RDS per potenziali minacce di accesso ai database Aurora e viene abilitata con pochi clic senza influire sulle prestazioni operative del database o richiedere modifiche”.

Quando si tratta di proteggere i carichi di lavoro di dati e database, la funzione offre vantaggi chiave per i clienti, tra cui l’identificazione proattiva di potenziali minacce ai dati archiviati nei loro database Aurora e la possibilità di monitorare tutte le attività di accesso ai database Aurora esistenti e nuovi nei loro account.

L’azienda ritiene che dando accesso a tecniche operative avanzate utilizzando l’automazione, ridefinirà l’esperienza di gestione del database.

L’anno si è concluso con l’accesso agli aggiornamenti automatizzati del database, l’impegno a costruire con la comunità open source e la promessa di un futuro a zero ETL.

Gli annunci riflettono il nostro impegno per l’automazione operativa e consentono ai clienti di fare di più in modo affidabile.

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