Nat Rothschild, un rampollo della dinastia Rothschild, ha acquisito una partecipazione del 25% in Volex alla fine del 2008 e del 2009. Quando Nat Rothschild si trasferì, le azioni Volex Volex valevano meno di 50 pence per azione. Volex produce cavi di alimentazione e kit elettrici per l’uso in un’ampia gamma di prodotti, comprese le auto elettriche. I cavi di alimentazione vanno dalle connessioni di base per ferri da stiro o frigoriferi a cavi complessi che consentono ai data center di quadruplicare la loro produzione e utilizzare meno energia. Volex può fungere da sportello unico per le esigenze elettriche per le multinazionali a causa della sua diffusione delle basi di produzione. Contemporaneamente all’espansione della rete Volex, Rothschild ha deliberatamente spinto verso aree di maggior valore, dove l’azienda può addebitare un po’ di più in cambio di merce di qualità. Si prevede che la necessità del kit di ricarica di Volex aumenterà con l’aumento della domanda di veicoli elettrici. I cavi di fascia alta di Volex dovrebbero diventare popolari perché l’uso dei dati continua a crescere ei data center si sforzano di fare di più con meno. Nei prodotti di consumo, dove la domanda potrebbe essere colpita nei prossimi mesi, Volex sta conquistando quote di mercato, quindi i ricavi dovrebbero rimanere stabili. Diversi accordi sono stati completati negli ultimi anni e Rothschild intende continuare sulla stessa linea, acquistando società che portano Volex in nuove parti del mondo o consolidano la posizione del gruppo. Si prevede che le vendite e gli utili aumenteranno nei prossimi tre anni, con il dividendo in aumento dell’11% a 4 pence nel 2023. Investire in Volex con Nat Rothschild potrebbe ripagare.

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